Quando sentite la parola motosega, probabilmente immaginate i boscaioli che tagliano la legna o forse il ben più spaventoso Leatherface di Texas Chainsaw Massacre. Ma la motosega ha un uso medico molto più sorprendente di cui forse non siete a conoscenza. La motosega originale assomigliava più a un moderno coltello da cucina che a quella che oggi chiameremmo una motosega. Aveva dei piccoli denti su una catena che si avvolgeva in modo ovale e apparve per la prima volta alla fine del XVIII secolo. Furono inventati per essere utilizzati nelle procedure mediche, per facilitare il compito di tagliare le ossa.
Fu utilizzata per varie operazioni di taglio delle ossa e amputazioni durante gli interventi chirurgici, fino a quando i progressi della medicina non ne decretarono l’abbandono. La motosega è stata utilizzata principalmente in un particolare intervento chirurgico chiamato “sinfisiotomia”, che in precedenza veniva eseguito con un piccolo coltello e una sega. L’intervento richiedeva molto tempo e veniva eseguito senza anestesia, quindi la motosega velocizzava il processo. Lo strumento fu un successo e continuò a essere utilizzato per gran parte del XIX secolo.
Chi ha inventato le motoseghe?
Nel 1780, nel tentativo di rendere l’asportazione dell’osso pelvico più semplice e meno dispendiosa, due medici di nome John Aitken e James Jeffray inventarono la motosega. Jeffray fu professore di anatomia e botanica all’Università di Glasgow per 58 anni, una delle cattedre scozzesi più lunghe di sempre. Nel 1806 pubblicò Cases of the Excision of Carious Joints, una raccolta di opere in cui discuteva dell’invenzione della motosega.
La sua invenzione continuò a essere utilizzata in chirurgia fino a quando non fu sostituita dalla sega a filo ritorto di Gigli, più economica da produrre. Un’idea simile apparve negli anni Trenta del XIX secolo, inventata da un chirurgo ortopedico tedesco, che poi si evolse in uno strumento per tagliare la legna. Nel 1883 fu rilasciato un brevetto per una motosega per il taglio delle tavole e successivamente si svilupparono sempre più motoseghe.
Divennero sempre più grandi e potenti, fino a diventare il brutale strumento di taglio che conosciamo oggi. Il dottor Mark Skippen, dell’Università di Swansea, ha dichiarato: “La motosega è un buon esempio di innovazioni tecnologiche che finiscono per essere utilizzate per scopi diversi rispetto alla loro intenzione originaria. “Basata sul design di una catena di orologio, la motosega originale ideata in Scozia ha poi portato a strumenti utilizzati in ostetricia, ortopedia, neurochirurgia e ora nella chirurgia degli alberi in tutto il mondo”.
Le motoseghe sono state inventate per il parto?
In realtà questi mostruosi dispositivi sono stati inventati per far nascere i bambini in modo sicuro, sì sicuro. Prima dell’uso comune del taglio cesareo, tutti i bambini dovevano essere fatti passare attraverso il canale del parto. Tuttavia, come sappiamo, i bambini possono ostruirsi se sono podalici o troppo grandi. Quando i bambini non riuscivano a passare o si bloccavano nel bacino, venivano rimosse parti di osso e cartilagine per creare più spazio per il bambino. In questo caso si effettuava una sinfisiotomia per facilitare il parto e si usava una motosega.
FAQ
Chi ha inventato la motosega originale?
Questo spaventoso strumento per il parto è stato inventato in Scozia dai medici John Aitken e James Jeffray. Ai due chirurghi scozzesi viene attribuita l’invenzione della motosega nel 1780.
Qual è il marchio di motoseghe più antico?
l più antico marchio di motoseghe è Stihl. Ha prodotto la “Macchina per abbattere gli alberi”, alimentata a gas. È stata creata da Andreas Stihl, ingegnere tedesco e fondatore dell’azienda Stihl.
Quando i boscaioli hanno iniziato a usare le motoseghe?
Intorno al 1850, i boscaioli iniziarono a utilizzare un’ascia a doppia lama. Questa nuova invenzione si rivelò molto popolare. L’ascia aveva il vantaggio di avere due taglienti, ma possedeva comunque l’equilibrio e la durata dell’ascia con un solo tagliente.
